I terreni che costituiscono questo podere sono l’appezzamento sul quale riposa il detto fabbricato, di terreno sciolto, galestroso e leggiero e percio sterile per la produzione dei cereali ma che ha una particolare attitudine per la produzione delle viti e segnatamente per la prelibata qualità del vino…
Nel 2016, dopo aver acquisito la tenuta e le terre circostanti, Luigi Frascino si è rivolto a Riccardo Cotarella con la proposta di gestire insieme il progetto della cantina, per restituire a quelle terre il loro antico potere: quello di dare nuovamente quei frutti che si originavano fin dal 1878, e quindi ripristinare la produzione dei grandi vini toscani in quei territori.
La Storia
La famiglia Frascino
Luigi Frascino
il visionario e l’imprenditore
Uomo d'affari di successo in vari settori, principalmente nel campo della finanza. Nel 2007, fonda Credit Network & Finance, una delle principali societá italiane specializzate nel recupero crediti e nell’acquisto di NPL's.
Nel 2020, entra nel settore della riscossione dei tributi, acquisendo fino ad oggi la gestione di circa 60 comuni in tutto il territorio nazionale.
Fin dai suoi anni da studente a Siena, Luigi Frascino sognava di tornare un giorno in Toscana per realizzare il suo sogno di coltivare vigne e produrre il proprio vino. Dopo una lunga ricerca di terreni adatti, trova finalmente una cantina abbandonata nel comune di Castelnuovo Berardenga, zona del Chianti Classico, che necessitava di investimenti e di un serio progetto di restauro.
Luigi Frascino decide di acquistare questo terreno dopo aver letto un documento del 1878, il certificato di Perizia del Podere di Santa Caterina, come questa tenuta era chiamata in passato. Il documento descriveva il territorio e diceva che già prima dell'epoca della fillossera, alla fine del 18° secolo, lí si piantavano vigneti e che già allora il terreno era particolarmente adatto alla produzione di vino.
Questa scoperta diventa il punto di svolta e inizia così il percorso di ripristino della funzione storica dei vigneti, del recupero del patrimonio paesaggistico del Chianti e del rilancio della cantina Boschetto Campacci.
La collaborazione
La Famiglia Cotarella
Riccardo Cotarella
l’enologo e il docente
Presidente Mondiale degli Enologi e Presidente Nazionale dell’Assoenologi, Riccardo Cotarella é un enologo prestigioso conosciuto ben oltre i confini d'Italia. Nel 1979, insieme al fratello Renzo fonda Famiglia Cotarella, una delle più importanti aziende vitivinicole d’Italia con 200 ettari di vigne e quasi 2 milioni di bottiglie vendute in tutto il mondo.
Successivamente, Riccardo Cotarella crea la società “Cotarella & Chiasso srl”, per fare consulenza viticola ed enologica in Italia e all’estero. Più di 100 aziende in Italia, Francia, Giappone, Spagna, Romania, Israele e Svizzera affidano i loro vigneti e i loro vini alla cura professionale di Cotarella, che é docente di Enologia presso l’Università della Tuscia.
RICCARDO COTARELLA ACCOGLIE L'INVITO DELLA FAMIGLIA FRASCINO DI ACCOMPAGNARLA NELLO SVILUPPO DELLA CANTINA BOSCHETTO CAMPACCI E DI SOVRAINTENDERE ALLA PRODUZIONE DEI VINI.
Sotto la sua guida vengono piantati nuovi vigneti e restaurati quelli vecchi, che diventano il tesoro della cantina.
Per l’enologo quella di partecipare al progetto è una scelta personale.
Oltre al fatto che la stessa tenuta è una vera scoperta, con terreni tra i più ricchi del Chianti, é decisiva la speciale consonanza con il proprietario, basata sulla passione per il vino e la vinificazione.
Una collaborazione in cui Cotarella ha visto l'opportunità di creare qualcosa di veramente unico.